NiusLatter #13 ricchi premi e Cotillon

Cotillon come gonnella ma anche come danza, antesignana della quadriglia, io ballo con te che balli con lei che balli con lui che balli con me. Il numero quattro e le nove volte alla fine fanno 13. Per la numerologia il numero karmico che rappresenta la morte, la trasformazione ma anche la rinascita.
Nei tarocchi l’arcano de la morte appunto.
La morte come trasformazione.Senza vuoto non c’è nuovo pieno. Bisogna buttare, limare, sconquassare, fibrillare, camminare. Tutto ciò che leva e che lascia posto nuovo.
Entro in negozio polveroso piccolissimo non c’è posto per chi guarda, pietre ovunque, vere, finte. Colorate. Bianche . C’è un occhio di serpente. La septaria. Mi dice la vecchia ‘questa pietra riempie i vuoti’ con una gioia come per dire ‘prendila!I’ vuoti a rendere, che non sento sulla mia pelle. La guardo stranita. Riesco a sire solo questo. ‘Sono troppo piena’
Sto partecipando in diretta alla registrazione di un disco siamo tutti seduti per terra con le cuffie nelle orecchie. Siamo molti, in silenzio, i cellulari spenti, i video non ammessi e solo la voce che esce.
C’è caldo e sudo, mi levo il kimono indiano, ma anche la felpa è troppo, gli orecchini mi pesano ma sono di San Pedro d’Atacama e li amo.
Le parole nella musica,le parole qui, le parole fra noi, ridiamo.
Mi appoggio alla cassa Marshall e ascolto. Le avrà scritte nella pioggia?, nel buio?, nei momenti rubati al lavoro?, nel silenzio? nel traffico? Non si sa mai quando arrivano le parole.
Si aspettano, si accolgono. Si aprono come fiori. Nelle parole degli altri troviamo significati per noi. Oscuri fino a quel momento. Sono danzanti, rivelatrici, scarne, sincere.
Ieri sera che è già mezzogiorno ho vissuto questo salto spazio temporale dove lo spazio e il tempo erano diversi dal quotidiano. Una possibilità. Una carezza. Un momento altro in cui tutto si ferma ma sei al sicuro. Puoi abbandonare le orecchie al sentire e se quella parola che canta non ti entra è perchè altre di affastellano dentro.
Vuoti e pieni e la sua omeostasi.
Lo spazio e il tempo si guardano come l’ occhio della septaria.
Gli scarti a destra, il buono a sinistra. E così con le mani illuse e gravide di cambiamento mi metto a disporre su file diverse concetti differenti. Mi diverto a esimermi dai miei pensieri. A scappare dalla superficie, a incanalarmi in cunicoli di terra lavica dove il calore della stessa provoca la cottura delle patate.
Ne esco trionfante.
Energica, ricaricata, densa.
Ho le trecce come le indigene e un sentimento nuovo.
S. ci interroga su cosa è l’amore.
Cosa è per te?

Immagina un oggetto nella borsa che cammina con me per mesi, al passo delle emozioni e dei fraintendimenti. Come un soffio che poi vola via portandosi dietro quella piazza, quelle grida, quelle preghiere, quei canti. Mi inchino lungo la strada come i pellegrini e lo rifaccio e lo rifaccio cercando dentro di me quella porta da cui passare.
Suona.
Sono solo montagne.
Ricchi premi e cotillon per tutti.
Vostra silvia
Vi aspetto
Hangar vi aspetta
Noi vi aspettiamo
Perché se c’è una trasformazione da fare
Hangar ci accompagna
Non sei solo
Non stare solo
Vieni

Per holy hangar:
Esce
1 Fante di coppe
2 Asso di spade
3 Sei di bastoni
1 Settimana all insegna del pesce e del regalo che viene da qualcosa di non compromesso razionalmente. Un’energia giovane come quando eravamo piccoli e ci emozionavamo per ogni cosa in una maniera pura. Pesci per tutti come insegna Cristo. Appunto Ricchi premi e cotillon.
2 Settimana in cui la polvere sotto al tappeto esige di essere guardata, e noi siamo pronti per vedere cosa abbiamo sotterrato nei secoli dei secoli. Alzate il tappeto, accendete la vostra aspirapolvere a 1400 watt e tirate su tutto. Stiamo passando in un nuovo mondo. Portarsi fardelli non ha più senso. No fear.
3 E infine tutto sto lavoro di abundanzia e cenerentola portano alla vittoria. Se trovate l’alloro a giro staccatene una foglia spezzatela e respiratela. Si respira nel nostro giardino. Si respira aria fresca.
Quella fragranza entrerà in noi come l’India, il Perù, e l amazzonia. Fatela entrare.
Con amore Silvia

Link per la meditazione di sabato alle 19
Fa bene provate!!!
Meditazione col tamburo Shamanica
https://www.hangarfirenze.com/shop/meditazione-col-tamburo-shamanica-2/

Settimana 29 febbraio 3 marzo 2024
29 febbraio
Ore 2030/2130
Presentazione corso tarocchi

Ore 22
Franco Guaranà
Duo punk da camera
Maurizio Arbuscelli
Nicanor Cancellieri

1 marzo
Ore 2130
The blessed children
un trio piano/contra/voce con cui si fa esplorazione della canzone in chiave jazz.
Tre amici in concerto, ogni brano è una cartolina da una tappa di un grand tour iniziato insieme. Ancora in viaggio, tra i bagagli la formazione jazzistica e una mappa euro-americana.

Giulia Mottola Gilardin voce
Manuel di Tardo pianoforte
Federico Micheli basso

Ore 23 silent
Cipo
Samba boutique
Cletus

2 marzo
Ore 19/2030
Meditazione guidata col tamburo e canti della giungla amazzonica. Serve a sbloccare le persone ( contributo 10€)
Ore 2130
Kabarió
Michele Staino contrabbasso
Gabriele Pozzolini percussioni
Amine Ezzalzouli voce e guembri
Sergio Zanforlin violino
musica Gnawa ( Marocco )

Ore 23 silent
Ciulla
Sara Kød
Walk in the jungle

3 marzo
Ore 19/2130
Lettura tarocchi ( contributo 25€ tempo a persona mezz’ora possibilità di registrare)

Ore 22
Tutte le cose inutili

Leonardo Sanzó – voce, parole, chitarra, libri, riccioli.

Francesco Meo Meucci – voce, batteria, tastierina, altre parole, pocchietto.

Tutte Le Cose Inutili sono un duo che fa il cantautorato punk da dodici anni sui palchi di tutta Italia. 3 dischi, 3 libri, 400 concerti.
Domenica 3 marzo sono a Hangar a Firenze, eccezionalmente in veste acustica per un live di canzoni e di reading tratti dai loro libri. Lacrime e carezze.